Igor Moroder

Figlio d'arte e discendente diretto del più famoso pittore Josef Moroder Lusenberg (Ortisei 1846-1939), nato a Bolzano nel 1961, è cresciuto ad Ortisei in Valgardena e sin dalla tenera età ha avuto la possibilità di maneggiare il legno nei laboratori dei nonni scultori, nonché di essere iniziato agli studi musicali dai genitori musicisti.

Dopo gli studi superiori a Bolzano (ITIS, sezione meccanica), è approdato alla liuteria nel 1980, frequentando la scuola internazionale di liuteria a Cremona, ivi diplomandosi nel 1984.

In seguito ha frequentato in qualità di collaboratore l'atelier di Otto Karl Schenk a Berna fino al 1988, imparando le più svariate tecniche di restauro sugli strumenti ad arco.

Nel 1988 si trasferiva a Losanna, diventando l'assistente di Pierre Gerber e Pierre Mastrangelo, perfezionando ulteriormente le conoscenze nell'ambito del restauro ed in particolare nel campo della messa a punto acustica degli strumenti. Durante il soggiorno svizzero ha avuto modo di vedere e studiare numerosi strumenti di alto livello. Negli anni di formazione si è dedicato allo studio del pianoforte per poi passare al violoncello, nonché allo studio delle lingue inglese e francese.

Dopo il rientro in Italia ha dato inizio nel 1991 all'attività in proprio, prima a Verona ed in seguito a Torino, dedicandosi al restauro, ottimizzazione della resa acustica, costruzione e commercio di strumenti ad arco. Il nuovo atelier di Via Vincenzo Bellini, 11 a Milano aprirà nel giugno 2014.

Non ha  mai abbandonato il suo laboratorio di Ortisei, dove saltuariamente lavora.

Per convinzione personale non ha mai partecipato a concorsi di liuteria, nonostante avesse al suo attivo circa 150 opere tra violini, viole e violoncelli. Sempre per tale ragione non è mai stato membro di associazioni liutarie. Tuttavia coltiva contatti con il gotha della liuteria mondiale e frequenta corsi di aggiornamento.

Ha conseguito esperienze di insegnamento in varie occasioni, in particolare a Cremona.

Nel corso degli anni ha formato diversi allievi.

Lavora attualmente alla stesura di un libro avente come tematica la liuteria per utenti, inteso come manuale d'uso pensato ad integrare la conoscenza specifica basilare in materia, destinato a coloro che si cimentano nello studio di uno strumento ad arco.

 

Violino, strumento del diavolo: incontro col liutaio (24 agosto)

  • Storia del violino - senza tacer dell'Arco

Le origini: invenzione, intonazione naturale e astrazioni in merito all'accordatura per quinte.

Sezione aurea e legami con intervalli naturali.

Il "trentennio d'oro": le grandi dinastie di Liutai, il "mistero di Stradivari". Archettai e la rivoluzione dell'arco. Storie di strumenti e violinisti famosi. Paganini e il Diavolo. Simbologia e iconografia.

La decadenza della liuteria: dall'epoca moderna ad oggi. Ipotesi su un futuro possibile.

  • Un patrimonio abbandonato: furti celebri e manomissioni. Il Restauro.
  • Il Mestiere del Liutaio: attrezzi, legni, vernici. Il rapporto con i musicisti.

 

con proiezione di immagini, ascolti, esempi dal vivo.

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